Irlanda. Un altro Paese cattolico approva il matrimonio egualitario. E l'Italia?

A Yes supporter shows of her campaign badge in central Dublin in Ireland“Il primo paese al mondo ad approvare il matrimonio egualitario attraverso un voto popolare è stato un paese cattolico. Allo stesso tempo l’Italia fa ancora fatica ad approvare una legge sulle unioni civili”, nota Yuri Guaiana, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti. “Speriamo che ora la si smetta con la solfa che i cattolici sarebbero contro il matrimonio egualitario e che l’Italia si metta al passo con gli altri grandi paesi cattolici europei come Spagna, Francia e, appunto, Irlanda”, continua Guaiana. “Noi riteniamo, con Ayn Rand, che i diritti individuali e i diritti umani non possono essere sottoposti al voto perché la maggioranza non ha il diritto di votare contro i diritti di una minoranza. La funzione politica dei diritti, in una visione liberale, è precisamente quella di proteggere le minoranze dall’oppressione della minoranza. Ma siccome il sistema irlandese richiedeva un referendum per cambiare la costituzione, ci congratuliamo con gli attivisti irlandesi per l’ottimo lavoro svolto e con il popolo irlandese per la lezione data a tutto il mondo”. Guaiana conclude sottolineando: “la destra italiana, ma anche la sinistra, dovrebbe imparare dalla destra irlandese che ha fatto campagna per il sì capendo che non si può speculare politicamente sui diritti umani e individuali”.

Comunicato stampa dell’Associazione Radicale Certi Diritti

Aiutaci a portare avanti le nostre battaglie! Iscriviti o fai una donazione

È la prima volta che passi di qua?

Siamo un’associazione che si occupa di libertà sessuali, fuori da ghetti e stereotipi. Non pensiamo di essere una minoranza semplicemente perché ci occupiamo delle libertà di tutti: anche delle tue. Se ti è piaciuto quello che hai letto, torna più spesso: abbiamo tante cose di cui ci occupiamo da raccontarti. Tutte queste cose le facciamo solo grazie a chi ci sostiene. Puoi farlo anche subito.

Dona ora

Vuoi dare una mano?

Iscriviti a Certi Diritti per un anno. Sono 50 euro spesi bene. Per la tua libertà e quella di tutte e tutti. Troppi? Puoi anche donare 5 euro al mese.

Iscriviti

Chi te lo fa fare?

Di darci dei soldi per portare avanti quello che facciamo già adesso senza chiederti nulla? Nessuno: però se nessuno dona o si iscrive per sostenere i costi delle nostre attività, queste attività non si faranno. E saremo tutti un po’ meno liberi e con meno diritti.

Dona ora

Newsletter

Iniziative, appuntamenti…
Rimani in contatto!

Facebook Twitter Instagram Whatsapp