Fontana, Presidente della Camera: vigileremo sul rispetto dei diritti

Certi Diritti esprime perplessità e preoccupazione circa l’elezione a Presidente della Camera del deputato Lorenzo Fontana di cui tutti ricordano le posizioni ultraconservatrici sui temi dell’aborto, dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, dei diritti delle donne e dell’eutanasia. Di Fontana non dimentichiamo il sostegno e la partecipazione al Congresso Mondiale delle Famiglie che nel 2019 riunì a Verona i movimenti globali antiabortisti, antifemministi e anti-LGBTI e la sua convinta adesione al “Comitato No194”, l’organizzazione che chiede l’abrogazione della legge che garantisce alle donne italiane la libertà di interrompere – a determinate condizioni – una gravidanza in sicurezza. Da paladini del diritto europeo e sostenitori del progetto politico dell’Unione Europea guardiamo con apprensione al sostegno che Fontana ha offerto alla Russia putiniana tanto nelle sue aggressive politiche internazionali (Fontana appoggiò pubblicamente l’invasione russa della Crimea, giudicata illegale a livello internazionale, e fu persino osservatore internazionale al referendum farsa che si svolse dopo l’invasione; insieme a Salvini si fece protagonista di una polemica presso il Parlamento europeo per chiedere il ritiro delle sanzioni alla Russia), quanto alle sue ideologiche campagne liberticide (Fontana ha fatto proprio, ad esempio, il concetto di inverno demografico in chiave anti-LGBTI che trova la sua origine proprio nella propaganda russa). Non possiamo inoltre dimenticare la sua vicinanza al regime di Viktor Orbán in Ungheria e la sua esultanza per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

Chi non conoscesse l’uomo, il suo passato politico e l’ideologia da cui muove si potrebbe persino rallegrare dei tanti elogi al valore della diversità offerti nel suo discorso di insediamento. Purtroppo il nostro fondato sospetto è che quello cui abbiamo increduli assistito non sia altro che uno stupro della lingua italiana e una vergognosa farsa orwelliana, in effetti non dissimili da quelli di cui la Chiesa cattolica si rende protagonista ogni qual volta utilizza il termine libertà per intendere la sottomissione dell’essere umano al progetto divino e al sistema valoriale di cui essa si incorona unico vero infallibile interprete. Nella diversità che Fontana intende proteggere intravediamo l’abominevole notte in cui la difesa delle libertà individuali è equiparata in dignità ai tentativi di chi tali libertà avversa e vorrebbe sopprimere.

Come associazione vigileremo affinché le libertà garantite ai cittadini di questo nostro Paese non siano cancellate facendo ricorso a tutti gli strumenti offerti dal diritto nazionale e internazionale.

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