Ungheria: grazie a Scalfarotto, ora intervengano anche Di Maio e Amendola
Devono farlo oggi, o sarà troppo tardi
«Grazie al sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione internazionale, Ivan Scalfarotto, per aver chiesto conto al suo omologo ungherese alla Giustizia, Janós Bóka, Segretario di Stato per l’Unione europea e la Cooperazione giudiziaria internazionale della legge T/9934 e, in particolare, dell’articolo 33 sul dato anagrafico immodificabile del “sesso di nascita” e del conseguente divieto di cambio legale di genere per persone transgender e intersex.
Ora i ministri degli esteri e degli affari europei italiani, Luigi di Maio e Vincenzo Amendola contattino il presidente della repubblica Ungherese János Áder chiedendo d’inviare il provvedimento alla Corte Costituzionale per un giudizio di legittimità. Devono farlo oggi, o sarà troppo tardi».
Lo dicono Leonardo Monaco, Yuri Guaiana e Claudio Uberti dell’Associazione Radicale Certi Diritti.