Putin a Roma. Concluso walk around al Quirinale, importante alzare a testa durante il divieto di manifestazione

Con la Convenzione europea dei diritti dell’uomo tra le mani per ricordare a Mattarella e a Conte che il diritto alla vita degli lgbti e di tutto il popolo russo passa dalla vita del Diritto internazionale.

“Abbiamo appena concluso il nostro walk around nonviolento attorno al Quirinale in contemporanea con l’incontro tra Vladimir Putin e il Presidente Mattarella. È stato importante per noi esserci e manifestare il nostro invito alle alte cariche dello Stato a rompere il silenzio sul rispetto dei diritti umani in Russia. Dal pogrom antigay ceceno insabbiato dalle autorità della Federazione fino alla legge contro la cosiddetta ‘propaganda gay’ sui minori, passando per la limitazione della libertà di stampa e l’annientamento delle opposizioni: abbiamo manifestato tenendo tra le nostre mani la Convenzione europea dei diritti dell’uomo per ricordare a Mattarella e a Conte che il diritto alla vita degli lgbti e di tutto il popolo russo passa dalla vita del Diritto internazionale.”
Lo dicono Leonardo Monaco, Giulia Crivellini e Gianfranco Scavuzzo dell’Associazione Radicale Certi Diritti.”In una città blindata dove ogni forma di manifestazione è stata vietata per tutta la durata della visita del Presidente Russo, era doveroso per noi alzare la testa in nome dell’universalità dei diritti umani“, concludono.

Per tutta la giornata di oggi Certi Diritti e All Out hanno lanciato una campagna sui social per tentare di rompere il silenzio anche sul web sulle violazioni dei diritti umani in Cecenia e in Russia. “Mentre Putin ottiene le prime pagine dei giornali per decantare il suo regime e incontra le più alte cariche dello stato in una Roma blindata, noi cerchiamo di rompere questa cappa conformista chiedendo a tutte e tutti di condividere sui social la richiesta di giustizia per le vittime della purga anti-lgbti in Cecenia. Se saremo in tanti, non potranno ignorarci”, dice Yuri Guaiana, senior campaigns manager di All Out.

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