Programma della Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea: ottimo il capitolo sulla Non-discriminazione. Bravo Renzi!
L’Associazione Radicale Certi Diritti ha letto il Programma della Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea e notato quanto esplicito e positivo sia il richiamo ai temi delle Pari Opportunità e della lotta contro ogni forma di discriminazione. In particolare ci sembra importante l’impegno del Governo a sostenere l’accidentato percorso per una nuova Direttiva orizzontale per la lotta contro ogni forma di discriminazione negli ambiti non previsti dalle Direttive n. 43 e 78 del 2000. Speriamo che il semestre italiano, congiuntamente all’avvio dell’attività della nuova Commissione, costruisca uno slancio nuovo per la Direttiva che permetta di superare gli ostacoli esistenti e giungere celermente alla sua approvazione.
L’Associazione Radicale Certi Diritti ha scritto al presidente Renzi, al ministro Mogherini, al presidente della Commissione straordinaria Diritti Umani del Senato della Repubblica Luigi Manconi, ai sottosegretari Sandro Gozi e Benedetto Della Vedova, nonché al presidente del Comitato Interministeriale Diritti Umani Gian Ludovico De Martino per chiedere la convocazione di una conferenza sullo stato dell’arte dell’applicazione dei principi di nondiscriminazione e del Piano strategico per i Diritti umani all’interno dei paesi che aderiscono all’Unione Europea; di organizzare seminari e convegni di formazione e aggiornamento in merito alle “GUIDELINES TO PROMOTE AND PROTECT THE ENJOYMENT OF ALL HUMAN RIGHTS BY LESBIAN, GAY, BISEXUAL, TRANSGENDER AND INTERSEX (LGBTI) PERSONS”; di aggiornare la sezione “viaggiare Sicuri” del sito del MAE segnalando i paesi nei quali omosessualità e transessualità sono reato o sono causa di persecuzione.
Yuri Guaiana, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti, dichiara: “Questo tema era uno di quelli che nei mesi passati abbiamo presentato in tutte le sedi ove ci è stato possibile, presso il Ministero, per iscritto e nei vari incontri, e quindi siamo contenti che la nostra voce trovi riscontro nei programmi del Governo”.
Comunicato stampa dell’Associazione Radicale Certi Diritti