L'ALTA CORTE UGANDESE STABILISCE CHE TUTTI I CITTADINI HANNO DIRITTO ALLA PRIVACY E ALLA DIGNITÀ

Bruxelles-Kampala-Roma, 6 gennaio 2011

comunicato stampa di Non C’è Pace Senza Giustizia (NPSG), Associazione Radicale Certi DirittiPartito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT) e Sexual Minorities Uganda (SMUG).

Accogliamo con entusiasmo la sentenza dell’Alta Corte ugandese che stabilisce che  la pubblicazione da parte del giornale ugandese “The Rolling Stone” di nomi, indirizzi e luoghi di ritrovo di persone accusate di essere LGBTI, e l’incitamento al loro linciaggio, costituiscono una violazione della Costituzione ugandese.

ell’Alta Corte che sottolinea come il diritto alla vita e alla dignità delle minoranze sessuali siano stati violati. Questa sentenza, infatti, garantisce la protezione ad altri cittadini ugandesi omosessuali, o percepiti come tali; oltre a fornire un importante precedente per ogni altro tentativo, da parte dei media, di attaccare o minacciare i cittadini per la loro presunta identità di genere o per il loro orientamento sessuale.

La sentenza dell’Alta Corte ugandese, insieme alla recente decisione di mantenere il riferimento all’orientamento sessuale nella risoluzione dell’Assemblea Generale dell’ONU contro le esecuzioni extragiudiziali e alla risoluzione del Parlamento Europeo sui diritti LGBTI in Uganda dello scorso dicembre, costituiscono un chiaro messaggio secondo il quale la negazione dei diritti delle persone LGBTI come strumento politico non sarà tollerato né a livello nazionale né a livello internazionale.

NPSG, Certi Diritti, il PRNTT e la SMUG denunciano l’aumento delle molestie, della violenza e delle minacce che le persone LGBTI stanno vivendo in Uganda dalla pubblicazione del primo articolo sul giornale “The Rolling Stone” e si congratulano con la Coalizione della Società Civile per i Diritti Umani e la Legge Costituzionale per la loro vittoria di fronte all’Alta Corte ugandese. Credono, infine, che sia arrivato il momento per il Governo dell’Uganda di dare chiare rassicurazioni alla gente ugandese, da qualsiasi parte essa venga, sul fatto che verrà loro garantita la protezione da parte dello Stato e della legge contro ogni tipo di minaccia e violenza relativa al loro reale o presunto orientamento sessuale.

È la prima volta che passi di qua?

Siamo un’associazione che si occupa di libertà sessuali, fuori da ghetti e stereotipi. Non pensiamo di essere una minoranza semplicemente perché ci occupiamo delle libertà di tutti: anche delle tue. Se ti è piaciuto quello che hai letto, torna più spesso: abbiamo tante cose di cui ci occupiamo da raccontarti. Tutte queste cose le facciamo solo grazie a chi ci sostiene. Puoi farlo anche subito.

Dona ora

Vuoi dare una mano?

Iscriviti a Certi Diritti per un anno. Sono 50 euro spesi bene. Per la tua libertà e quella di tutte e tutti. Troppi? Puoi anche donare 5 euro al mese.

Iscriviti

Chi te lo fa fare?

Di darci dei soldi per portare avanti quello che facciamo già adesso senza chiederti nulla? Nessuno: però se nessuno dona o si iscrive per sostenere i costi delle nostre attività, queste attività non si faranno. E saremo tutti un po’ meno liberi e con meno diritti.

Dona ora

Newsletter

Iniziative, appuntamenti…
Rimani in contatto!

Facebook Twitter Instagram Whatsapp