Rita Bernardini. Certi Diritti: un programma impegnativo per il 2011. Aiutateci a realizzarlo!
Lo scorso 28 novembre sono stata eletta – e ne sono felicissima! – Presidente dell’Associazione Radicale Certi Diritti.
Promuovere i diritti civili, per la responsabilità e la libertà sessuale delle persone, non è cosa facile in un Paese sessuofobico come il nostro. Le gerarchie vaticane (e politici compiacenti) sono arruolate in servizio permanente effettivo a spiare i cittadini dal buco della serratura per scoprirli peccatori da condannare e redimere, magari con qualche legge che faccia coincidere ciò che le loro gerarchie considerano “peccati” con reati puniti con la galera.
Vi scrivo per chiedervi di far parte, con la vostra iscrizione, all’Associazione. Ci aiuterete così a sostenere gli obiettivi del nostro “programma”, deciso e votato all’ultimo congresso: dal progetto di Riforma del Diritto di Famiglia alle unioni civili e al matrimonio gay; dalla lotta all’omofobia e alla transfobia alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili; dalla legalizzazione della prostituzione all’affermazione del diritto alla sessualità nei luoghi di privazione della libertà.
Vi chiedo di dare fiducia al lavoro importante e straordinario che molte persone svolgono volontariamente in tutta Italia per migliorare sul piano dei diritti questo nostro malandato paese. L’unica risorsa su cui possiamo contare, oltre alla passione e alle idee, è il contributo che ognuno di noi, con un piccolo sforzo, può dare.
Grazie per quanto potrete fare.
Rita Bernardini
deputata radicale (delegazione nel Gruppo parlamentare del PD alla Camera)
Presidente Associazione Radicale Certi Diritti
Qui per iscrizioni e contributi
È la prima volta che passi di qua?
Siamo un’associazione che si occupa di libertà sessuali, fuori da ghetti e stereotipi. Non pensiamo di essere una minoranza semplicemente perché ci occupiamo delle libertà di tutti: anche delle tue. Se ti è piaciuto quello che hai letto, torna più spesso: abbiamo tante cose di cui ci occupiamo da raccontarti. Tutte queste cose le facciamo solo grazie a chi ci sostiene. Puoi farlo anche subito.
Vuoi dare una mano?
Iscriviti a Certi Diritti per un anno. Sono 50 euro spesi bene. Per la tua libertà e quella di tutte e tutti. Troppi? Puoi anche donare 5 euro al mese.
Chi te lo fa fare?
Di darci dei soldi per portare avanti quello che facciamo già adesso senza chiederti nulla? Nessuno: però se nessuno dona o si iscrive per sostenere i costi delle nostre attività, queste attività non si faranno. E saremo tutti un po’ meno liberi e con meno diritti.
