CERTI DIRITTI CHIEDE ALL'UNIONE EUROPEA DI DIFENDERE I DIRITTI UMANI DELLE PERSONE LGBT NELLE RELAZIONI CON I PAESI AFRICANI, DEL PACIFICO E DEI CARAIBI (ACP)

Nel corso della 21esima sessione dell’Assemblea Parlamentare dei paesi Africani, del Pacifico e dei Caraibi (paesi ACP) che si é tenuta il 28 settembre 2010, é stata adottata una dichiarazione unilaterale sulla ” coesistenza pacifica delle religioni e sull’importanza data al fenomeno dell’omosessualità nelle relazioni di partnership tra l’Unione europea ed i paesi ACP”

La dichiarazione, dopo avere condannato l’intolleranza religiosa, il risorgere di conflitti tra le diverse comunità religiose e le dichiarazioni politiche che incitano all’odio inter-religioso, affronta il “fenomeno dell’omosessualità” richiamando le “profonde divergenze che si sono create nel quadro della seconda revisione dell’Accordo di Cotonou”.

L’assemblea ACP “rimane fermamente convinta che la partnership ACP-EU può funzionare sulla base del dovuto rispetto per le differenze culturali e diversità sociali delle due Parti”, “appellandosi urgentemente all’UE perché si trattenga da qualunque tentativo si imporre i suoi valori che non sono liberamente condivisi nel quadro della partnership ACP-UE”. 

Certi Diritti chiede all’Unione Europea di non sottostare ai diktat degli estensori di tale dichiarazione che, in violazione dei diritti umani fondamentali dei loro stessi cittadini, utilizzano strumentalmente pretesti di diversità culturale e sociale per negare il diritto alla vita, alla sicurezza, all’eguaglianza ed alla non discriminazione alle persone LGBT, nonostante questi siano previsti da tutte le convenzioni internazionali sui diritti umani, firmate e ratificate dagli stati ACP. Agli Stati UE ed ACP, Certi Diritti chiede anche di interrompere ogni persecuzione contro le persone LGBT e di indagare sull’operato dei rappresentanti religiosi, inclusi quelli cattolici ed evangelisti, che diffondono in Africa un messaggio radicale edestremista incitando la violenza, l’odio e la discriminazione contro le persone LGBT”.

Scarica il documento

È la prima volta che passi di qua?

Siamo un’associazione che si occupa di libertà sessuali, fuori da ghetti e stereotipi. Non pensiamo di essere una minoranza semplicemente perché ci occupiamo delle libertà di tutti: anche delle tue. Se ti è piaciuto quello che hai letto, torna più spesso: abbiamo tante cose di cui ci occupiamo da raccontarti. Tutte queste cose le facciamo solo grazie a chi ci sostiene. Puoi farlo anche subito.

Dona ora

Vuoi dare una mano?

Iscriviti a Certi Diritti per un anno. Sono 50 euro spesi bene. Per la tua libertà e quella di tutte e tutti. Troppi? Puoi anche donare 5 euro al mese.

Iscriviti

Chi te lo fa fare?

Di darci dei soldi per portare avanti quello che facciamo già adesso senza chiederti nulla? Nessuno: però se nessuno dona o si iscrive per sostenere i costi delle nostre attività, queste attività non si faranno. E saremo tutti un po’ meno liberi e con meno diritti.

Dona ora

Newsletter

Iniziative, appuntamenti…
Rimani in contatto!

Facebook Twitter Instagram Whatsapp