ASSOCIAZIONE RADICALE CERTI DIRITTI COSTITUITA DAVANTI ALLA CORTE, RESPINTA LA SUA RICHIESTA
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MATRIMONIO GAY, CERTI DIRITTI COSTITUITA DAVANTI CONSULTA
(9Colonne) Roma, 23 mar – L’Associazione Radicale Certi diritti si è
costituita davanti alla Corte Costituzionale per sostenere le ragioni delle
illegittimità costituzionale del divieto di contrarre il matrimoniale per le
persone dello stesso sesso. Questa mattina la prima udienza. La Corte
Costituzionale dovrà decidere se i Comuni che hanno impedito le pubblicazioni
di matrimonio di coppie dello stesso sesso hanno agito in contrasto con l’art.
2 (che tutela la persone), l’art. 3 (che garantisce l’uguaglianza e vieta le
discriminazioni), l’art. 29 (cha tutela la famiglia, da interpretare in senso
evolutivo), l’art. 117, 1 comma (che rende operanti le norme del diritto
europeo e comunitario). Se la corte deciderà in senso positivo, le coppie
omosessuali potranno sposarsi. Il collegio di difesa dell’Associazione
Radicale Certi Diritti è composto da Marilisa D’Amico, che insegna Diritto
costituzionale alla Statale di Milano e dagli avvocati Massimo Clara,
Francesco Bilotta, Alessandro Giadrossi ed Ileana Alesso.
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GAY: ASSOCIAZIONE RADICALE ‘CERTI DIRITTI’ SI E’ COSTITUITA DAVANTI A CORTE COSTITUZIONALE =
PRESENTE OGGI IN UDIENZA IL SEGRETARIO SERGIO ROVASIO
Roma, 23 mar. – (Adnkronos) – L’Associazione Radicale Certi
diritti si e’ costituita davanti alla Corte Costituzionale per
sostenere le ragioni dell’illegittimita’ costituzionale del divieto di
contrarre il matrimonio per le persone dello stesso sesso. Questa
mattina la prima udienza.
”La Corte Costituzionale -si legge in una nota- dovra’ decidere
se i Comuni che hanno impedito le pubblicazioni di matrimonio di
coppie dello stesso sesso hanno agito in contrasto con l’art.2 (che
tutela la persona), l’art. 3 (che garantisce l’uguaglianza e vieta le
discriminazioni), l’art. 29 (cha tutela la famiglia, da interpretare
in senso evolutivo), l’art. 117, 1 comma (che rende operanti le norme
del diritto europeo e comunitario)”.
Se la corte decidera’ in senso positivo, come ricorda una nota
dell’Associazione, ”le coppie omosessuali potranno sposarsi.Il
collegio di difesa dell’Associazione Radicale Certi Diritti e’
composto dall’avv. Prof. Marilisa D’Amico, che insegna Diritto
Costituzionale alla Statale di Milano, e dagli avvocati Massimo Clara,
Francesco Bilotta, Alessandro Giadrossi e Ileana Alesso”.
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Apc-Gay/ Matrimonio, conclusa udienza Corte costituzionale
[1]Decisione potrebbe arrivare in giornata
Roma, 23 mar. (Apcom) – E’ terminata intorno alle 11 l’udienza
presso la Corte costituzionale sul procedimento nel quale tre
coppie omosessuali contestano la impossibilità di sposarsi come
illegittima e in contrasto con la Carta fondamentale. I giudici,
che potrebbero esprimersi già oggi, stanno valutando se ammettere
nel procedimento l’associazione radicale Certi diritti, che si è
costituita come interveniente.
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GAY: CONSULTA, CONCLUSA UDIENZA SUI MATRIMONI OMOSEX =
‘NEL POMERIGGIO CAMERA DI CONSIGLIO, SENTENZA ATTESA IN
GIORNATA’
Roma, 23 mar. – (Adnkronos) – Si e’ conclusa al Palazzo della
Consulta l’udienza dei giudici costituzionali presieduta da Francesco
Amirante, dedicata al tema dell’ammissibilita’ dei matrimoni fra
individui dello stesso sesso. In particolare, i giudici della Consulta
sono chiamati a pronunciarsi sul ricorso presentato da tre coppie gay
contro le decisioni prese dal Tribunale di Venezia e dalla Corte
d’Appello di Trento di giudicare legittimo il rifiuto di procedere
alla pubblicazione di matrimonio per coppie formate da individui dello
stesso sesso, dopo la richiesta presentata nei comuni di Venezia e di
Trento.
L’udienza mattutina ha permesso ai giudici della Corte
Costituzionale di ascoltare le posizioni espresse dai legali delle
coppie gay e dall’Avvocatura generale dello Stato: i primi in favore
di un intervento della Consulta che cancelli quella che definiscono
coma una discriminazione sessuale; la seconda a ribadire la competenza
del legislatore, ovvero del Parlamento, in materia di matrimonio per
il quale secondo quanto scritto nella stessa Costituzione resta
elemento necessario la diversita’ di sesso fra i due individui.
Per l’Avvocatura dello Stato, e’ intervenuta l’avvocato
Gabriella Palmieri mentre i legali Vittorio Angiolini, Vincenzo Zeno
Zencovich, Marilisa D’Amico e Massimo Clara hanno parlato in
rappresentanza delle coppie gay che hanno presentato i ricorsi. Non e’
stata accettata come ‘interveniente’, invece, l’Assocazione Radicale
Certi Diritti, rappresentata peraltro dagli stessi avvocati scelti
dalle parti. La camera di consiglio e’ convocata per il primo
pomeriggio e’ la sentenza e’ attesa presumibilmente entro la stessa
giornata.
(Bon/Ct/Adnkronos)
23-MAR-10 13:39