MORTE TRANSESSUALE CIE DI MILANO: UNA "SENZA NOME" CHE NON MERITA RISPOSTA
Dichiarazione di Sergio Rovasio, Segretario dell’Associazione radicale Certi Diritti
26 dicembre 2009
Una persona per ora senza nome, che aveva la sola colpa di essere una transessuale brasiliana, rinchiusa da tre giorni nel Centro di identificazione ed espulsione di Milano, è morta suicida ieri, 25 dicembre dell’Anno Domini 2009.
La notizia, ovviamente, nella serenità e nella gioia del Natale, è una di quelle che dà tanto fastidio. I parlamentari radicali, sicuramente, presenteranno su questa drammatica vicenda un’interrogazione parlamentare, che probabilmente si aggiungerà alle tante altre presentate e rimaste senza risposta. Come inascoltata, evidentemente, è rimasta ogni sua richiesta d’aiuto.