IL VATICANO PREDICA BENE E PRATICA MALE, GUARDA CASO, CONTRO TRANS E GAY

IL VATICANO COME SEMPRE PREDICA BENE E PRATICA MALE, ALL’ONU NUOVAMENTE ALLEATO CON I PEGGIORI PAESI DITTATORIALI: CONTRO LE PERSONE LGBT, GUARDA CASO.

Dichiarazione di Sergio Rovasio, Segretario Associazione Radicale Certi Diritti:

“Il Vaticano, che predica sempre che le persone vanno rispettate e che bisogna combattere in ogni dove le discriminazioni, alle Nazioni Unite sta facendo ‘blocco comune’ con le peggiori dittature contro la lotta alle discriminazioni verso le persone omosessuali e transgender, opponendosi alla definizione di ‘orientamento sessuale’ in un progetto di documento in corso di stesura.

In vista della Conferenza ‘Durban II” sul razzismo, che si svolgerà a Ginevra dal 20 al 24 aprile, dove peraltro alcuni paesi democratici (Canada e Israele) hanno già deciso di non partecipare, alcuni paesi africani insieme ai paesi teocratici e dittatoriali, Vaticano in testa, si sono opposti al documento contro le discriminazioni che dovrà essere adottato alla fine dei lavori.

ll documento è fortemente sostenuto da Olanda, Stati Uniti e paesi latino-americani, in particolare dove si esplicita la frase: “condannare tutte le forme di discriminazione e tutte le altre forme di violazione fondate sull’orientamento sessuale”.

Insomma, nessuna novità, nulla di nuovo riguardo l’omofobia del cupolone che predica bene, anzi sempre meglio contro gli omosessuali”.

 

 

È la prima volta che passi di qua?

Siamo un’associazione che si occupa di libertà sessuali, fuori da ghetti e stereotipi. Non pensiamo di essere una minoranza semplicemente perché ci occupiamo delle libertà di tutti: anche delle tue. Se ti è piaciuto quello che hai letto, torna più spesso: abbiamo tante cose di cui ci occupiamo da raccontarti. Tutte queste cose le facciamo solo grazie a chi ci sostiene. Puoi farlo anche subito.

Dona ora

Vuoi dare una mano?

Iscriviti a Certi Diritti per un anno. Sono 50 euro spesi bene. Per la tua libertà e quella di tutte e tutti. Troppi? Puoi anche donare 5 euro al mese.

Iscriviti

Chi te lo fa fare?

Di darci dei soldi per portare avanti quello che facciamo già adesso senza chiederti nulla? Nessuno: però se nessuno dona o si iscrive per sostenere i costi delle nostre attività, queste attività non si faranno. E saremo tutti un po’ meno liberi e con meno diritti.

Dona ora

Newsletter

Iniziative, appuntamenti…
Rimani in contatto!

Facebook Twitter Instagram Whatsapp