PEGAH, LA RAGAZZA GAY IRANIANA A RISCHIO IMPICCAGIONE E' SALVA
RICONOSCIUTO DEFINITIVAMENTE LO STATUS DI RIFUGIATO POLITICO ALLA RAGAZZA GAY IRANIANA PEGAH EMAMBAKHSH CHE RISCHIAVA, SE RIMPATRIATA, DI ESSERE IMPICCATA.
Dichiarazione di Sergio Rovasio, Segretario Associazione Radicale Certi Diritti:
“Ci è giunta oggi notizia dalla sede di Londra dell’Iranian Queer Railroad che alla ragazza lesbica iraniana, Pegah Emambakhsh, è stato riconosciuto definitivamente, dalle autorità inglesi, lo status di rifugiato politico a causa del grave rischio di morte cui sarebbe stata condannata in caso di rimpatrio forzato in Iran a causa della sua omosessualità. In Iran è infatti prevista la pena di morte per le persone omosessuali.
Per Pegah si erano mobilitate l’autunno scorso in tutta Europa migliaia di persone e decine di Associazioni che si battono per i diritti umani, in primis la nostra Associazione Radicale Certi Diritti che, insieme ai parlamentari radicali del Pd, al Gruppo EveryOne e all’impegno al Parlamento Europeo dei deputati radicali Marco Cappato e Marco Pannella, si erano attivati in tutte le sedi istituzionali per salvare la vita di Pegah.
La prima reazione di Pegah Emambakhsh alla notizia è stata: “Da questo momento sono libera. Spero che tutte le persone possano realizzare i loro sogni”.