LETTERA DI AMNESTY INTERNATIONAL SU FIACCOLATA SAN PIETRO

Spettabili organizzazioni,

in occasione della vostra manifestazione, prevista per domani pomeriggio,
desidero
porgervi il saluto e la solidarietà della Sezione Italiana di Amnesty
International a favore dell’importante obiettivo di rimuovere in
ogni Paese del mondo la criminalizzazione degli atti omosessuali e,
più in generale, a sostegno della comune lotta contro la
discriminazione subita dalle persone lesbiche, gay, bisessuali e
transgender.

Amnesty International considera prigionieri di coscienza coloro che
vengono detenuti a causa del loro reale o presunto orientamento
sessuale o identità di genere, e ne chiede il rilascio immediato e
incondizionato. Inoltre, chiede a tutti i Paesi di rimuovere ogni
forma di discriminazione, inclusa la criminalizzazione
dell’omosessualità.

Le leggi che criminalizzano la comunità LGBT rafforzano la condizione
di ingiusto svantaggio in cui si trovano le persone lesbiche, gay,
bisessuali e transgender, costituendo un incitamento e spesso una
giustificazione alla discriminazione e alla violenza: in strada, a
casa, in prigione e in ogni altra sfera sociale.

Le norme che criminalizzano gli atti omosessuali, ovvero
l’orientamento sessuale reale o presunto, permettono ad esempio alle
forze dell’ordine di invadere le residenze e la vita privata delle
persone, e spesso queste norme garantiscono l’impunità anche a fronte
di torture, maltrattamenti e arresti arbitrari fino a giungere alla
pena di morte.

Senza la protezione della legalità, è impossibile per gli attivisti
dei diritti umani costituire organizzazioni e attivarsi per la tutela
dei diritti privando le vittime delle violazioni dell’accesso alla
giusitizia.

Amnesty International conferma, dunque, il proprio impegno nella lotta
a ogni forma di discriminazione ribadendo come l’orientamento
sessuale e l’identità di genere, al pari di origine etnica,
religione, genere, nazionalità, facciano parte dei caratteri
fondamentali dell’identità umana e in quanto tali vadano tutelati
come diritti umani nel senso più completo del termine.

Nel salutarvi, vi auguro una buona riuscita per la manifestazione di
domani.

Daniela Carboni

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Daniela Carboni
Direttrice Ufficio Campagne e Ricerca
Amnesty International – Sezione Italiana
tel: +39 06 4490228, +39 348 2894276, fax: +39 06 4490222

Partecipa su www.amnesty.it alla campagna di Amnesty International
per fermare le violazioni dei diritti umani nella “guerra al terrore”
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