World AIDS Day 2024: Prevenzione, accesso alle cure e libertà sessuale

Oggi, 1° dicembre, riflettiamo sull’importanza della prevenzione e dell’accesso equo alle cure per l’HIV. In Italia, le diagnosi tardive continuano ad aumentare, un fenomeno preoccupante che evidenzia la necessità di rafforzare l’accesso al test e promuovere una corretta informazione per abbattere lo stigma che ancora circonda questa infezione.

L’HIV non guarda l’orientamento sessuale né il genere: chiunque può essere esposto. Per questo è essenziale garantire una corretta informazione sessuale nelle scuole perché i giovani possano comprendere i rischi e proteggersi in maniera consapevole. Inoltre, è fondamentale che anche i minorenni possano accedere ai test per le infezioni a trasmissione sessuale in autonomia, nel rispetto del loro diritto alla salute e alla privacy.

Nel 2015, Certi Diritti, insieme a PLUS, Circolo Mario Mieli, LILA e Nadir, ha sottoscritto il Manifesto europeo per la prevenzione dell’HIV, chiedendo alle case farmaceutiche e alle istituzioni nazionali ed europee di rendere disponibile la Profilassi Pre-Esposizione (PrEP). La PrEP è un trattamento preventivo che, se assunto correttamente, riduce drasticamente il rischio di contrarre l’HIV. Negli Stati Uniti è disponibile dal 2012, mentre in Italia è arrivata più tardi, ma l’accesso rimane limitato.

Attualmente, la PrEP è disponibile gratuitamente solo in ospedale, un fattore che rappresenta una barriera per molte persone a causa della burocrazia, dei lunghi tempi di attesa, della necessità di visite mediche periodiche e, spesso, dell’obbligo di prendere permessi dal lavoro.

Per semplificare l’accesso e aumentarne la diffusione, chiediamo una PrEP demedicalizzata, disponibile in farmacia. Inoltre, sollecitiamo l’introduzione della PrEP iniettabile, disponibile da due anni negli Stati Uniti e recentemente approvata in Europa, ma ancora assente in Italia. Le iniezioni a lunga durata rappresentano un’alternativa efficace alle pillole giornaliere, migliorando l’aderenza al trattamento e riducendo ulteriormente la trasmissione del virus.

È tempo di abbattere le barriere e garantire a tutti l’accesso alle migliori soluzioni disponibili per un futuro libero dall’HIV e dove la libertà sessuale sia un diritto universale.

È la prima volta che passi di qua?

Siamo un’associazione che si occupa di libertà sessuali, fuori da ghetti e stereotipi. Non pensiamo di essere una minoranza semplicemente perché ci occupiamo delle libertà di tutti: anche delle tue. Se ti è piaciuto quello che hai letto, torna più spesso: abbiamo tante cose di cui ci occupiamo da raccontarti. Tutte queste cose le facciamo solo grazie a chi ci sostiene. Puoi farlo anche subito.

Dona ora

Vuoi dare una mano?

Iscriviti a Certi Diritti per un anno. Sono 50 euro spesi bene. Per la tua libertà e quella di tutte e tutti. Troppi? Puoi anche donare 5 euro al mese.

Iscriviti

Chi te lo fa fare?

Di darci dei soldi per portare avanti quello che facciamo già adesso senza chiederti nulla? Nessuno: però se nessuno dona o si iscrive per sostenere i costi delle nostre attività, queste attività non si faranno. E saremo tutti un po’ meno liberi e con meno diritti.

Dona ora

Newsletter

Iniziative, appuntamenti…
Rimani in contatto!

Facebook Twitter Instagram Whatsapp