ONU: No a pratiche dannose sulle persone intersex

Il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha adottato giovedì una risoluzione storica a sostegno dei diritti delle persone intersex. La risoluzione, la prima del suo genere, mira specificamente a contrastare la discriminazione, la violenza e le pratiche dannose contro coloro che presentano variazioni innate nelle caratteristiche sessuali. La risoluzione ha ricevuto un sostegno schiacciante da parte degli Stati membri, senza che nessuno votasse contro di essa. Il voto finale è stato di 24-0 con 23 astensioni.

Il Consiglio per i Diritti Umani, guidato dai principi della Carta delle Nazioni Unite, ribadisce l’impegno di tutti gli Stati nel rispettare e proteggere i diritti umani e le libertà fondamentali. Ribadisce inoltre che tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti, senza distinzioni di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica, origine nazionale o sociale, ricchezza, nascita o altro status.

Ricordando gli strumenti internazionali sui diritti umani, il Consiglio si impegna a promuovere e proteggere tutti i diritti umani e le libertà fondamentali, compresa l’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne, i bambini, le persone con disabilità e tutte le persone con variazioni innate nelle caratteristiche sessuali.

Riconoscendo che le persone con variazioni innate nelle caratteristiche sessuali possono affrontare forme multiple e intersecanti di discriminazione in tutti gli ambiti della vita, il Consiglio esprime grave preoccupazione per la violenza e le pratiche dannose che queste persone, compresi i bambini, affrontano in tutto il mondo.

Il Consiglio chiede all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani di preparare un rapporto dettagliato sulle leggi discriminatorie e sulle pratiche dannose contro le persone con variazioni innate nelle caratteristiche sessuali, nonché di organizzare un dibattito aperto sulla questione.

Inoltre, incoraggia gli Stati a collaborare con le organizzazioni internazionali e regionali per contrastare la discriminazione e la violenza contro le persone con variazioni innate nelle caratteristiche sessuali e per garantire loro il diritto al più alto standard possibile di salute fisica e mentale.

Certi Diritti accoglie con favore la decisione del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite di adottare una risoluzione volta a contrastare la discriminazione, la violenza e le pratiche dannose contro le persone intersex. È un passo importante verso la protezione dei diritti fondamentali di tutte le persone, indipendentemente dalle loro caratteristiche sessuali. Tuttavia, rimane ancora molto da fare per garantire che le persone intersex possano vivere libere da discriminazioni e violenze in tutti gli ambiti della vita. Continueremo a vigilare e ad agire affinché le leggi nazionali assicurino a tutti di poter godere pienamente dei loro diritti umani.

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