Petizione per un mondo libero d’amare

Secondo ILGA World, il 35% degli Stati membri dell’ONU criminalizzano l’attività sessuale consensuale tra persone dello stesso sesso. La maggior parte di questi Paesi sono in Africa, Medio Oriente e Asia centrale, molto vicini all’Italia. In tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo a Sud dell’Italia, Paesi molto rilevanti nei nostri rapporti di vicinato, l’amore è illegale.

In collaborazione con Globe-MAE, Certi Diritti ha lanciato una petizione per chiedere all’Italia di attivare i suoi canali diplomatici per decriminalizzare l’attività sessuale consensuale tra persone dello stesso sesso in tutto il mondo.

Riconosciamo alla Farnesina e al Ministro degli Esteri Di Maio il merito di aver istituito la figura dell’Inviato Speciale per i Diritti Umani delle persone LGBT+ nel 2021. Questa scelta politica pone l’Italia in un ristrettissimo gruppo di Paesi con posizioni simili: Stati Uniti, Gran Bretagna, Italia e Argentina.

È fondamentale che l’Italia colga quest’opportunità e faccia tutto quanto è in suo potere per sanare la piaga antistorica della criminalizzazione delle vite LGBT+. È certamente un lavoro complesso, ma le democrazie liberali d’Occidente che si sono dotate degli strumenti adeguati come l’Italia possono (e devono) esercitare una diplomazia calibrata per raggiungere al più presto quest’obiettivo.

Firma questa petizione per chiedere all’Italia di fare tutto ciò che è in suo potere affinché tutti siano liberi di amare in tutto il mondo.

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