XV Congresso: nuove cariche, nuove sfide
Ancora online per raggiungere quante più persone possibili, il XV Congresso dell’Associazione si è svolto sabato 9 aprile 2022, a cinquant’anni dalla prima manifestazione del Movimento LGBTI italiano e nel quarantesimo anniversario dell’approvazione della legge 164. Direttamente dall’Ucraina aggredita dalla Federazione Russa attiviste e attivisti LGBTI, oggi impegnati in azioni umanitarie sostegno della popolazione civile, hanno portato la propria toccante e coraggiosa testimonianza. Il caso Ucraina ha fatto emergere con forza l’inadeguatezza del decreto ministeriale del 4 ottobre 2019: da quella lista di “paesi sicuri” l’Ucraina è stata temporaneamente rimossa, ma il decreto continua a limitare il diritto di asilo, riconosciuto dalla nostra Costituzione, dei cittadini degli altri Paesi inseriti arbitrariamente in una lista di paesi considerati, a torto, sicuri.
Dalla posizione liberale che ci contraddistingue e grazie ai contributi dell’avvocato Andrea Bitetto, autore del documento Documento Zan would be Law v. Freedom of speech – A case for liberal reflection e dell’Associazione Extrema Ratio con la quale auspichiamo altre proficue collaborazioni, abbiamo approfondito il tema dei discorsi d’odio e dei pericoli del panpenalismo. In collegamento dal Messico con Ari Vera Morales di Almas Cautivas abbiamo discusso di carcere e transessualità.
L’assemblea ha confermato il comitato direttivo che si arrichisce di un nuovo membro supplente. Nella sua prima riunione del 22 aprile 2022 il comitato ha eletto le cariche dell’associazione: Claudio Uberti è il nuovo presidente di Certi Diritti, Marco Marchese il nuovo tesoriere. Confermati Yuri Guaiana nel ruolo di segretario e Pia Covre come vicepresidente.
Claudio Uberti, presidente dell’associazione: Sono fiero di rappresentare un’associazione che alla logica delle minoranze da tutelare contrappone i diritti civili e le libertà sessuali di tutte e tutti, un’associazione che mette al centro l’individuo con le sue libertà e responsabilità, un’associazione che, come da tradizione radicale, fa dell’iniziativa politica e giuridica il proprio metodo nella convinzione profonda che solo la democrazia liberale e lo stato di diritto siano compatilbili con la vita, la libertà e la ricerca della felicità, diritti inalienabili della persona umana. Da presidente di Certi Diritti continuerò ad occuparmi di temi spinosi e questioni scomode, delle ultime e degli ultimi; cercherò il dialogo con tutte e tutti: sono convinto che chi ha compreso il diritto ad autodeterminarsi degli individui, anche e soprattutto nella sfera sessuale che costituisce quanto di più intimo e personale ci sia, non può essere ostile al diritto di una donna di portare avanti una gravidanza per altri o al diritto di quegli uomini e donne che scelgono una professione sessuale.
Ci impegneremo a fondo
, aggiunge Marco Marchese, neo eletto tesoriere di Certi Diritti, affinché l’Associazione possa raggiungere nuovi traguardi in merito alle iscrizioni e per rilanciare l’autofinanziamento, fondamentale per mettere in atto le campagne di cui Certi Diritti è promotrice, a seguito della recente mozione congressuale approvata.
Pia Covre, vicepresidente: Avverto una certa responsabilità alla riconferma di questo incarico, soprattutto in tempi così complessi. Ma lo faccio con piacere perché so che i Diritti qui sono di casa. E intendo TUTTI i Diritti che attengono alle vite di ogni persona con le proprie peculiarità e i propri bisogni. Attualmente nel variegato universo dell’associazionismo LGBTIQ+ questo non è molto comune, ci sono ancora troppe discriminazioni ed esclusioni. Lo dico da sex worker, un profilo professionale ancora largamente ignorato o negato dalla comunità.