Sex work: Massa solo una delle città con regolamenti liberticidi. Sex worker e clienti multati ci contattino.
“Abbiamo letto dell’indignazione di molti, fino ad Alessandro Gassman e Fiorella Mannoia, in seguito al diffondersi della notizia delle multe a chi presenta un ‘abbigliamento indecoroso’ a Massa, una sanzione assurda prevista dal regolamento di polizia della città che avrebbe l’obiettivo di contenere il fenomeno della prostituzione di strada. Purtroppo le ordinanze sindacali e i regolamenti liberticidi che attaccano prostitute, prostituti, la loro clientela e non solo sono all’ordine del giorno in tutta Italia. Crediamo nell’illegittimità della maggioranza di questi provvedimenti, così come ci è stato riconosciuto dal Tar Lazio nell’ambito di un ricorso che abbiamo portato avanti come Certi Diritti e Comitato per i diritti civili delle prostitute;
invitiamo perciò tutti i sex worker e clienti multati a contattarci su [email protected] o allo 06-56548402 (telefono o WhatsApp) per approfondire la situazione; ovviamente l’anonimato è garantito”
Così Leonardo Monaco e Giulia Crivellini, segretario e responsabile giuridico di Certi Diritti.
“È fondamentale, per la democrazia e lo stato di diritto, scongiurare che sempre più sindaci abusino dei loro poteri speciali in nome della propaganda securitaria, sacrificando non solo la libertà e la dignità delle persone che si prostituiscono e della loro clientela, ma insistendo sulle libertà di tutti i cittadini comprimendole attraverso i poteri speciali conferiti dalla legge“