Ddl Pillon: La società civile, i centri antiviolenza, il movimento femminista chiedono l’impegno concreto dei/lle parlamentari

Conferenza stampa il 23 luglio, ore 16.30 a Roma, Sala Caduti di Nassiriya di Palazzo Madama

parl_3Il 23 luglio riprende in Commissione Giustizia al Senato la discussione sul Ddl Pillon e sugli altri disegni di legge collegati, nonostante centinaia di migliaia di uomini e donne in Italia ne abbiano chiesto il ritiro.
Tanti/e parlamentari e rappresentanti delle istituzioni in questi mesi si sono espressi/e pubblicamente contro un disegno di legge lesivo per la libertà di tutti e tutte e potenzialmente molto pericoloso per i bambini e le bambine.
È arrivato il momento di verificare la fondatezza di tali dichiarazioni: CHI è dalla nostra parte e CHI no, chi è dalla parte delle donne e dei/lle bambini/e e chi no, CHI è disposto in Parlamento a far sentire la propria voce e a rispondere alla propria coscienza.
Le associazioni, i centri antiviolenza, il movimento femminista, le organizzazioni sindacali che in questi mesi si sono mobilitati per chiedere il ritiro del Ddl Pillon invitano perciò i/le parlamentari di tutti gli schieramenti a una conferenza stampa – martedì 23 luglio alle 16.30, Sala Caduti di Nassiriya di Palazzo Madama, Roma – per dimostrare pubblicamente il proprio impegno a fianco delle donne e i/le loro figli/e.
Promuovono la conferenza stampa:
Differenza Donna Ong
D.i.Re – Donne in rete contro la violenza
UDI – Unione delle donne in Italia, Rebel Network, Se non ora quando? – Coordinamento nazionale comitati, Casa internazionale delle donne, ARCI Nazionale, ArciLesbica Roma, CGIL – Confederazione generale italiana del lavoro, UIL – Unione italiana lavoratori
UAAR Nazionale
Associazione Nazionale Giuristi Democratici
Associazione Radicale Certi Diritti

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