Certi Diritti e Ass. Coscioni: arrivano alla Consulta gli ultimi divieti della Legge 40

Passi avanti verso la rimozione degli ultimi odiosi divieti imposti dalla tristemente nota legge 40 del 2004

Dopo Pordenone, anche i tribunali di Venezia e Bolzano hanno deciso per il rinvio degli atti alla Consulta di casi di coppie di donne escluse dalle tecniche di procreazione mediamente assistita. Passi avanti verso la rimozione degli ultimi odiosi divieti imposti dalla tristemente nota legge 40 del 2004. Così Leonardo Monaco, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti, e Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni. La causa della coppia seguita dall’Avvocato Alexander Schuster che ha fatto ricorso presso il tribunale di Bolzano è stata sostenuta da Certi Diritti.

La storia degli ultimi 15 anni ci insegna che sono le persone ad attivare i diritti. A Bolzano assistiamo a un caso molto particolare, in cui le patologie riproduttive delle componenti della coppia permetterebbero alle due donne di diventare madri solo grazie al trasferimento dell’ovocita della prima nel grembo della seconda; parliamo quindi di un desiderio di genitorialità che si scontra sia con il divieto di PMA per le coppie dello stesso sesso sia con il divieto di gestazione per altri: due residui di una legge liberticida la cui demolizione è al centro delle attività dell’Associazione Luca Coscioni e di Certi Diritti, aggiungono Gallo e Monaco. Salutiamo la tenacia delle ricorrenti nel farsi in prima persona carico della battaglia contro le assurdità di questa legge e siamo al loro fianco in questo delicato passaggio in Corte Costituzionale

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