Certi Diritti a Congresso a Milano: "non possiamo aspettare i tempi del Potere"
L’Associazione Radicale Certi Diritti – centro di iniziativa politica nonviolenta, giuridica e di studio per la promozione e la tutela dei diritti civili, per la responsabilità e la libertà sessuale delle persone – terrà il suo congresso a Milano
Appuntamento il 24 e il 25 novembre presso UP, Unità di Produzione, in Via Andrea Cesalpino 7.
In uno scenario politico completamente nuovo, l’Associazione riunirà nel finesettimana congressuale attivisti ed esperti per analizzare metodi e obiettivi per il rilancio delle battaglie di liberazione sessuale in Italia e in Europa.
“C’è chi annuncia di non poter ‘aspettare i tempi della giustizia’, noi non possiamo aspettare i tempi del Potere – dice il segretario di Certi Diritti Leonardo Monaco – e ripartiamo dalla nonviolenza, dai ricorsi e dalle storie delle persone per inchiodare l’inerzia, la propaganda e i proibizionismi che insistono sui nostri corpi e i nostri affetti, sulla libertà di tutte e di tutti, oltre gli orientamenti sessuali, oltre le identità e le caratteristiche di genere”
Movimento LGBTI, intersex, lavoro sessuale, diritto di famiglia, discriminazioni, laicità, Europa, Russia, Israele, Tunisia sono alcuni degli argomenti che verranno affrontati nel corso dei lavori congressuali, come da tradizione aperti a tutti. Particolare rilievo avrà il capitolo sui diritti delle persone intersex: dopo il lancio della campagna informativa e del video IoSonoIntersex.it, Certi Diritti ospiterà un primo confronto tra esponenti della comunità medica e associazionismo sulle istanze urgenti della comunità intersex per il diritto all’autodeterminazione e all’integrità dei loro corpi. Sull’argomento, l’europarlamentare S&D Daniele Viotti – co-presidente dell’Intergruppo LGBTI – darà alcuni aggiornamenti importanti sull’iter di una risoluzione in materia che verrà discussa la prossima settimana dalla commissione LIBE ed entro gennaio dalla plenaria di Strasburgo.
Ampio spazio anche ai diritti umani delle persone LGBTI nel mondo, mentre in maniera sempre più evidente l’assalto alle libertà sessuali è terreno di vecchi e nuovi autoritarismi.