Certi Diritti e Ass.Coscioni: Onu richiama Italia su 194 e intersex, parlamento non ignori le raccomandazioni
“Nelle osservazioni conclusive del processo di revisione dell’Italia alla Commissione Onu per i diritti della donna che ha avuto luogo all’inizio del mese, nell’articolato rapporto finale a fronte dei dovuti riconoscimenti per i progressi fatti spiccano le tante raccomandazioni rivolte al nostro Paese. Tra queste non possiamo che guardare con soddisfazione al richiamo ad osservare i diritti dei bambini intersex, con la chiara richiesta a informare dovutamente le famiglie e a coinvolgere il più possibile i bambini nelle scelte chirurgiche e farmacologiche, nonché alla richiesta di piena attuazione della legge sull’interruzione volontaria di gravidanza con parità di accesso al servizio in ogni regione”
Così Leonardo Monaco e FIlomena Gallo, rispettivamente segretari dell’Associazione Radicale Certi Diritti e dell’Associazione Luca Coscioni.
“Su antidiscrimianzioni, identità di genere, riserve concorsuali per i medici e salute riproduttiva Montecitorio e Madama sanno bene che si tratta di questione di volontà. Cos’è che in Italia rende il Parlamento così avido di tempo per le libertà civili e non per le trovate legislative che strizzano l’occhio ai populismi?”