Gestazione per altri: decisione Strasburgo non esclude dibattito sul tema, anzi!

“La decisione della Corte Europea dei Diritti Umani sul caso di due genitori intenzionali senza legami biologici con il figlio non esclude in nessun modo che si affronti una discussione laica e approfondita sul tema della maternità surrogata. Tale decisione, che si fonda unicamente sulla mancata violazione da parte dell’Italia dell’articolo 8 della Convenzione, rende anzi ancora più necessaria una legge dello Stato che regolamenti la pratica della gestazione per altri al fine di tutelare pienamente i diritti e la serenità di tutte le parti coinvolte e di interrompere il cosiddetto ‘turismo dei diritti’. Usare un caso come chiave di lettura per condannare la maternità surrogata è solo un tentativo tendenzioso da parte dei proibizionisti per dribblare il dibattito che come Certi Diritti e Associazione Luca Coscioni tentiamo di portare avanti al livello nazionale ed europeo.”
Così Filomena Gallo, Riccardo Magi e Leonardo Monaco, rispettivamente segretari dell’Associazione Luca Coscioni, di Radicali Italiani e dell’Associazione Radicale Certi Diritti, che ricordano anche la proposta di legge in materia predisposta dalle organizzazioni.
“Fino ad oggi – concludono – i tribunali in Italia rilevato il rispetto delle norme del paese in cui le coppie si sono recate e hanno affermato trascrizioni e archiviato i procedimenti.”

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