OBIEZIONE DI COSCIENZA E UNIONI CIVILI
obiezione di coscienza Alcuni leader politici, deputati e senatori, sindaci, assessori, dirigenti e funzionari ripetono che esiterebbe un diritto a non applicare la Legge 76/2016 (Unioni civili e Coppie di fatto) con particolare riferimento alla registrazione delle unioni stesse. La chiamano “obiezione di coscienza” riferendosi ad anni e anni di lotte, a volte nobili a volte meno, di coloro che non intendono rispettare il dettato di una Legge perché contrario al loro convincimento.
“Di fronte a questa situazione, l’Associazione Radicale Certi Diritti intende ricordare qualche dato e offrire qualche indicazione concreta alle coppie o agli attivisti e alle attiviste che si trovassero in difficoltà con un documento specifico che si può trovare sul nostro sito” dichiara il segretario Yuri Guaiana.
Roma, 9 luglio 2016