OMOFOBIA: CERTI DIRITTI PLAUDE AL NUOVO REGOLAMENTO DEL CONI.

«È dal 2014 che chiediamo e lavoriamo per questo risultato che oggi celebriamo con gran gioia. Spiace però che le nostre richieste non siano state accolte integralmente e non si siano state incluse anche l’identità e l’espressione di genere tra le cause di potenziale discriminazione. Continueremo a lavorare su questo». Lo dice Yuri Guaiana, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti.
Roma, 18 maggio 2016