Unioni Civili. Guaiana (Certi Diritti): i diritti non si godono da morti. Giù le mani dalla stepchild adoption!
“Il presidente Renzi ridimensiona la stepchild adoption (riconoscimento del secondo genitore) e la trasforma in un’adozione per il genitore sociale sbloccata dalla morte del genitore biologico? Speriamo sia solo una papera televisiva, una gaffe infelice: i diritti dei figli arcobaleno non possono essere subordinati ad un evento tragico come la morte di un genitore; i diritti non sono tali se non sono godibili dall’intero nucleo familiare, da vivi e non da morti. Bambini e adolescenti cresciuti nelle famiglie omogenitoriali vivono come fantasmi in Italia, la stepchild adoption è il massimo compromesso che possiamo accettare in vista della totale uguaglianza da raggiungere attraverso l’approvazione del matrimonio egualitario, senza questo punto meglio nessuna legge che una cattiva legge”.
E’ il commento di Yuri Guaiana, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti dopo le dichiarazioni di Matteo Renzi a ‘Che tempo che fa’.
“Il motivetto della campagna per le primarie del PD di Matteo Renzi suonava chiaro: ‘unioni civili alla tedesca con stepchild adoption all’inglese’; a cosa è imputabile questa retromarcia? La dignità delle noste famiglie non vale una cattiva legge dettata dagli equilibri di governo e di partito.”