Unar/Governo: Scandaloso interveenire disciplinarmente su un organismo che dovrebbe essere indipendente e terzo!
Il 9 settembre scorso il Ministro Boschi in risposta a una interrogazione sul caso UNAR-Meloni ha risposto che UNAR stesso ha correttamente seguito una procedura definita in tempi non sospetti, e che non si poteva strumentalizzare la vicenda in termini politici. Apprezziamo l’intervento del Ministro sulla procedura seguita, ma nella risposta mancano elementi essenziali.
Perché non si è detto esplicitamente che le dichiarazioni della Meloni sono chiaramente discriminatorie? Perché non si è detto chiaramente che UNAR è intervenuto tante altre volte nei confronti di politici (Meloni compresa) ottenendo anche qualche risultato positivo? Lo sa il Governo che l’intervento dell’ UNAR è stato eseguito sulla base di una normativa comunitaria che chiede espressamente di intervenire sui discorsi d’odio? Ma soprattutto, lo sa il governo che l’Europa chiede esplicitamente che gli organismi di parità siano indipendenti e terzi e che intervenire disciplinarmente nei confronti del direttore dell’UNAR su questa vicenda è gravissimo e smaschera il fatto che l’Italia non ha un organismo di parità terzo?
Yuri Guaiana, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti, dichiara: “Chiediamo chiarezza su UNAR: chiarezza sul suo mandato, chiarezza sulle sue attività, chiarezza sulla sua dipendenza dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Chiarezza sul suo futuro e sui suo finanziamenti. Insomma quella chiarezza che non c’è mai stata fino ad oggi”.