D&G. Certi Diritti: le idee si possono esprimere, ma anche criticare. Le imprese sostengano il matrimonio egualitario, il mercato è pronto a premiarle.
“D&G hanno fatto fortuna grazie a milioni di consumatori LGBTI e non hanno mai contribuito alla lotta per l’eguaglianza e i diritti umani delle persone LGBTI in Italia. Adesso dalla posizione privilegiata che hanno raggiunto anche grazie a quei consumatori e consumatrici LGBTI, si permettono di insultare i bambini nati in un modo che a loro non piace, chiamandoli “sintetici”, e i loro genitori, eterosessuali, gay, lesbiche”.
Lo dice Yuri Guaiana, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti, che continua: “L’attacco di D&G all’inseminazione artificiale, alla gestazione per altre/i e al progresso della scienza come un modo per ampliare le libertà individuali di tutti è altrettanto detestabile. In una società liberale la libertà d’espressione è sacra, ma questo significa che quando le idee sono state espresse, queste possono anche essere criticate. Tutti i mezzi non violenti di dissenso sono appropriati. Sono felice che la comunità LGBTI italiana abbia reagito con forza e spero che le critiche, espresse sempre in forma non-violenta, continuino ad arrivare da tutto il mondo”.
Il segretario di Certi Diritti aggiunge infine: “Questo è anche un messaggio a tutte le imprese italiane: non solo il mercato italiano non è più disposto ad accettare dichiarazioni omofobe e insultanti, ma è probabilmente anche pronto a dare il benvenuto e a premiare dichiarazioni di sostegno all’eguaglianza e ai diritti umani. Chiedo pertanto a tutte le imprese americane che hanno sottoscritto il documento in sostegno del matrimonio egualitario negli Stati Uniti e che hanno una filiale in Italia di fare lo stesso e di incoraggiare il governo italiano ad approvare il Matrimonio egualitario”.
Comunicato stampa dell’Associazione Radicale Certi Diritti