Prendiamo atto blocco trascrizioni a Bologna, adesso serve urgentemente una legge
L’Associazione Radicale Certi Diritti prende atto della decisione del Prefetto di Bologna di bloccare il registro delle trascrizioni e punta il dito su Parlamento e Governo che persistono nel non voler riconoscere il diritto umano alla vita famigliare delle persone lesbiche e gay creando anche un evidente problema di coerenza con gli altri paesi europei.
Così il segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti, Yuri Guaiana, che prosegue: “Tra delibere comunali, annunci dei sindaci e sentenze dei tribunali che affermano tutto e il contrario di tutto – ultimo il “no” del Tribunale di Milano in netto contrasto con la debole ordinanza del tribunale di Grosseto – è necessario che un intervento legislativo colmi una volta per tutte questa lacuna. Noi siamo per il matrimonio egualitario che evidentemente risolverebbe tutti i problemi. Non c’è più tempo. Smettetela di giocare sulle nostre vite e sui nostri affetti!!”
Comunicato stampa dell’Associazione Radicale Certi Diritti