Quali prospettive dopo la sentenza della Corte Costituzionale 170/2014

Pochi giorni fa una nuova sentenza della Corte Costituzionale ​ha detto no al divorzio obbligatorio in caso di mutamento di genere di uno dei due coniugi e ha invitato il Parlamento a legiferare «con la massima sollecitudine» per creare una forma di convivenza giuridicamente riconosciuta aperta anche alle coppie dello stesso sesso. Poco dopo il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha annunciato che a settembre il Parlamento inizierà l’esame di un testo sulle unioni civili secondo il modello tedesco.
Alla luce di questi fatti importanti è necessario capire le nuove prospettive che si aprono e quelle che si chiudono. Per questo l’Associazione Radicale Certi Diritti e l’Associazione Renzo e Lucio hanno promosso, nell’ambito della Pride Week di Milano, un incontro di riflessione e dibattito a cui parteciperanno Marilisa D’Amico, professore ordinario di Diritto Costituzionale, Matteo Winkler, professore a contratto di diritto internazionale e diritto dell’Unione Europea, Università Bocconi, Massimo Clara, avvocato del tribunale di Milano, e Gabriella Friso, responsabile Affermazione Civile, Associazione Radicale Certi Diritti.
L’incontro, intitolato “Affermazione civile: quali prospettive dopo la sentenza della Corte Costituzionale 170/2014”, sarà moderato da Yuri Guaiana, segretario dell’Associazione Radicale Certi diritti, e da Mauro Pirovano, presidente dell’Associazione Renzo e Lucio.
Porteranno il loro saluto anche Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche Sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano e Sergio Prato, del Coordinamento arcobaleno Milano.
L’appuntamento è per giovedì 26 giugno alle ore 20,45, presso l’Aula Magna del museo di Storia naturale di Milano in Corso Venezia 55.

Comunicato stampa dell’Associazione Radicale Certi Diritti

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