Incomprensibile gesto di Fassino. Torino capitale dei diritti di tutti o solo dei fondamentalisti?
Con una decisine unilaterale e discutibile il Sindaco Fassino ha deciso di togliere dal sito del Comune di Torino alcune schede didattiche sul tema della lotta contro l’omofobia e la transfobia. Pare che la giustificazione sia quello che le stesse siano “offensive” per i cattolici. E guarda caso il Sindaco si accorge di queste schede dopo che un consigliere comunale di Cl ne aveva chiesto la rimozione dal sito ed il Consiglio comunale ne aveva discusso (proprio lo scorso lunedì) con un forte intervento dell’Assessore alle pari Opportunità che ha difeso le schede e l’attività del Servizio lgbt del Comune.
Ora le schede non si trovano più sul siti del Comune, ma le potete consultare sul nostro sito www.certidiritti.it e decidere direttamente in che cosa possano essere considerate offensive. Noi le abbiamo lette e rilette e non ci abbiamo trovato nulla.
E siamo preoccupati che il Comune di Torino, fondatore e capofila della Rete delle Amministrazioni locali che lottano contro l’omofobia, abbia assunto una decisione così immotivata e simbolicamente così grave. In un momento in cui le forze fondamentaliste cattoliche, tra una menzogna e l’altra, conducono una battaglia senza quartiere in tutta Italia contestando l’esistenza stessa dell’omofobia, l’attività dell’UNAR e via elencando.
Chiediamo al Sindaco di Torino di motivare la scelta compiuta e reinserire subito la schede escluse, ed esprimiamo all’Assessore alle Pari Opportunità, al Coordinamento Torino Pride lgbt ed a tutte le forze democratiche torinesi la nostra preoccupazione e la nostra vicinanza per tutte le azioni che vorranno intraprendere.
Le schede eliminate:
L’omosessualità nel Nuovo Testamento
L’omosessualità nell’Antico Testamento
L’omosessualità nel Corano
s4-lomosessualit-nel-corano.pdf
s3-lomosessualit-nella-bibbia-il-nuovo-testamento.pdf
s2-lomosessualit-nella-bibbia-lantico-testamento.pdf