A Trieste il 27 luglio presentazione del libro 'I gay stanno tutti a sinistra. Omosessualità, politica e società' di Dario Accolla
Dialoga con l’autore Francesco Bilotta, Avvocato, Università di Udine, Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford. Interviene, tra gli altri, Clara Comelli – Associazione Radicale Certi Diritti.
Il 27 luglio 2012 alle ore 20.00 presso la Terrazza Ausonia dello Stabilimento Balneare Riva Traiana 1 a Trieste, presentazione del libro ‘I gay stanno tutti a sinistra. Omosessualità, politica e società’ di Dario Accolla, Aracne Editrice 2012.
Dialoga con l’autore Francesco Bilotta, Avvocato, Università di Udine, Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford
Intervengono al dibattito Sabrina Morena – consigliera provinciale di SEL, Clara Comelli – Associazione Radicale Certi Diritti, Pietro Faraguna – consigliere comunale del PD, Paolo Menis – consigliere comunale del Movimento 5 Stelle
Modera Davide Zotti – Presidente Circolo Arcobaleno Arcigay Arcilesbica Trieste
Viviamo in un tempo e in un luogo in cui le più tradizionali conquiste sociali e civili sono messe in discussione, mentre altre stentano a trovare un riconoscimento sul terreno della politica. La questione omosessuale è tra queste. La classe politica si è dimostrata poco interessata ad affrontare seriamente il dibattito sui diritti civili, sulle esigenze delle singole persone omosessuali e transessuali, dei loro legami affettivi, dell’omogenitorialità, ecc. Lo scopo di questo saggio è quello di fare chiarezza in tutti questi ambiti, con la pretesa di rispondere a una domanda fondamentale: chi sono i gay? Inoltre cosa si sa, realmente, delle persone della cosiddetta comunità GLBT?
Dopo la presentazione del libro la serata prosegue con un aperitivo lungo e con il dj set curato da Acquolina.
È la prima volta che passi di qua?
Siamo un’associazione che si occupa di libertà sessuali, fuori da ghetti e stereotipi. Non pensiamo di essere una minoranza semplicemente perché ci occupiamo delle libertà di tutti: anche delle tue. Se ti è piaciuto quello che hai letto, torna più spesso: abbiamo tante cose di cui ci occupiamo da raccontarti. Tutte queste cose le facciamo solo grazie a chi ci sostiene. Puoi farlo anche subito.
Vuoi dare una mano?
Iscriviti a Certi Diritti per un anno. Sono 50 euro spesi bene. Per la tua libertà e quella di tutte e tutti. Troppi? Puoi anche donare 5 euro al mese.
Chi te lo fa fare?
Di darci dei soldi per portare avanti quello che facciamo già adesso senza chiederti nulla? Nessuno: però se nessuno dona o si iscrive per sostenere i costi delle nostre attività, queste attività non si faranno. E saremo tutti un po’ meno liberi e con meno diritti.
