Segretario Generale dell'Onu in difesa delle persone Lgbt: Non siete soli. Ogni attacco contro di voi è un attacco ai valori universali

Storica presa di posizione del Segretario generale dell’Onu in favore delle persone lgbt. L’Associazione radicale Certi Diritti collaborerà con il Partito Radicale, membro Ecosoc dell’Onu.

Roma, 8 marzo 2012

Comunicato Stampa dell’Associazione Radicale Certi Diritti

Ieri, mercoledì 7 marzo, per la prima volta il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite ha dedicato una sua sessione ad un dibattito sulla violenza e le discriminazioni contro le persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender al quale è intervenuto il Segretario Generale Ban Ki-moon. Nel suo intervento il Segretario Generale, rivolto ai paesi membri, ha detto di  vedere  una serie di violenze e discriminazioni dirette contro persone sulla base del loro orientamento sessuale e, rivolto alle persone Lgbt, ha aggiunto che: “Non siete soli. La vostra lotta per porre fine alla violenza e alla discriminazione è una lotta condivisa. Ogni attacco contro di voi è un attacco ai valori universali delle Nazioni Unite e io ho giurato di difenderli e sostenerli. Oggi, sto con voi … e mi appello a tutti i paesi e a tutte le persone a stare con voi”.

Il Consiglio dei Diritti Umani è stato istituito nel 2006 ed è un organo sussidiario dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Ha il compito di promuovere e garantire alle popolazioni la piena realizzazione di tutti i diritti stabiliti nella Carta delle Nazioni Unite e contenuti nei trattati e nelle leggi internazionali sui Diritti Umani. Il suo mandato include, inoltre, la prevenzione delle violazioni dei Diritti Umani e la promozione della cooperazione internazionale nell’ambito dei Diritti Umani.

Lo scorso febbraio,  l’Oic, l’ organismo che raggruppa i paesi islamici alle Nazioni Unite,  aveva inviato una lettera a tutti i paesi dell’Onu, dopo che era stata approvata da parte del Consiglio per i Diritti Umani una Risoluzione in difesa dei diritti Lgbti(e) e per boicottare la riunione svoltasi ieri.
Secondo quanto scritto nella lettera dell’Oic “ I Diritti Umani non sarebbero per nulla universali, ma il loro rispetto dipenderebbe dalle “peculiarità nazionali e regionali e dai diversi contesti storici, culturali e religiosi. Siamo ancor più preoccupati dal tentativo di concentrarsi su determinate persone in base al loro comportamento sessuale anormale, mentre non ci si concentra su esempi evidenti di intolleranza e discriminazione, in diverse parti del mondo, basati su colore, razza, genere o religione, solo per citare alcune cause”.

L’Associazione Radicale Certi Diritti ringrazia il Segretario Generale dell’Onu per queste sue coraggiose dichiarazioni e si rende disponibile a collaborare, insieme al Partito Radicale Nonviolento, transnazionale e transpartito, -che ha lo  Status consultivo all’Ecosoc dell’Onu- sul fronte della promozione dei diritti civili e umani delle persone Lgbti(e) che in ambito Onu si stanno affermando sempre di più.

Qui di seguito alcuni link ai documenti contro le discriminazioni del Consiglio Diritti Umani dell’Onu:

Report of the United Nations High Commissioner for Human Rights: Discriminatory laws and practices and acts of violence against individuals based on their sexual orientation and gender identity (PDF)

Overview from the UN News Centre

More on combatting discrimination based on sexual orientation and gender identity

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