Intervento di Ottavio Marzocchi su situazione italiana diritti lgbt e contraddizioni nostri governanti

Berlusconi e maggioranza – e opposizione? – sono ufficialmente contrari a matrimoni gay, favorevoli a crocifisso nei luoghi pubblici dello Stato e contrari a legge su omofobia, mentre in privato Berlusconi celebra matrimoni lesbici, usa il crocifisso in modo improprio ed è circondato da omosessuali omofobi.

di Ottavio Marzocchi (membro del Direttivo di Certi Diritti)

“Povera Italia e poveri italiani, povere noi persone LGBT, vittime di un Primo Ministro e di una classe politica di maggioranza, e spesso di opposizione alla D’Alema, che fanno dell’ipocrisia, del cinismo, dell’offesa e della violenza la loro ideologia e pratica politica pubblica e privata. Cosa dire del fatto che il Primo Ministro Berlusconi é contrario ai matrimoni tra persone dello stesso sesso e ne fa oggetto di campagna politica – mentre in privato celebra matrimoni lesbici? E del fatto che il governo Berlusconi ha promosso il ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo sul crocifisso affermando la rilevanza di questo simbolo religioso e culturale che appartiene alla cultura nazionale italiana – mentre in privato, a quanto riportato sui media senza che siano richieste correzioni, benedice e impone il crocifisso sulla testa, sul seno e sulle parti intime delle donne travestite da suora che animano le sue feste e i consigli regionali italiani? E del fatto che la maggioranza del Parlamento vota contro la legge sull’omofobia affossandola (falsamente) per incostituzionalità, mentre si susseguono violenze omofobe contro le persone LGBT. Per non parlare degli esponenti di quella maggioranza che ridicolizzano e stigmatizzano le persone LGBT e fanno della famiglia eterosessuale l’unica “normalità” possibile – mentre le stesse persone si nascondono dietro la privacy (guardandosi bene dal presentare denunce per timore di fare emergere la verità) per coprire la loro ipocrisia personale che assume piena rilevanza pubblica perchè  politici che parlano in un modo e razzolano in un altro? E del fatto che D’Alema afferma la sua contrarietà al matrimonio tra persone dello stesso sesso, gettando ombre medievali sull’Italia che rischiano di farla marcire per sempre, a prescindere dall’alternanza di PD e PDL al governo, rendendoli speculari ed identici nel loro conservativismo vaticano? L’Italia e gli italiani si meriterebbero trasparenza, sincerità, tolleranza, rispetto – e non ipocrisia, cinismo, violenza ed offese. Il dramma é che né la maggioranza, né l’opposizione, sembrano per ora pronte per garantirci il progresso civile e politico che vogliamo, come persone LGBT e come cittadini italiani. Dalla melma nauseabonda, pornografica e corrotta nella quale la politica italiana affonda é difficile vedere l’orizzonte. Contro tutto questo continuiamo a lottare come Radicali e come associazione Certi Diritti, per tentare di assicurare un orizzonte migliore per l’Italia e gli italiani”.

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