Rainbow flag Senza categoria la vicenda di uno studente aggredito verbalmente e minacciato da un addetto alla manutenzione dell’edificio, perchè impegnato ad affiggere cartelli per un cineforum a tematica Lgbt: “Attaccane un altro e ti ammazzo di botte. Per voi malati qui non c’è posto“.

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ALL'UNIVERSITA' STATALE DI MILANO E' ARRIVATO LO SPORTELLO CONTRO LE DISCRIMINAZIONI E L'OMOFOBIA

Qualche settimana fa aveva provocato scalpore la vicenda di uno studente aggredito verbalmente e minacciato da un addetto alla manutenzione dell’edificio, perchè impegnato ad affiggere cartelli per un cineforum a tematica Lgbt: “Attaccane un altro e ti ammazzo di botte. Per voi malati qui non c’è posto“.

Da subito la nascita di polemiche e la promessa da parte dell’istituto di assicurare rispetto per gli studenti da parte di aziende esterne, assunte proprio dall’Università. E invece da oggi è anche inoltre possibile recarsi personalmente a denunciare eventuali discriminazioni o angherie subite. E’ stato infatti creato uno sportello informativo e di supporto, in merito ad eventuali fatti spiacevoli all’interno dell’ateneo. Inolte sarà possibile essere sostenuti e trovare l’appoggio da specialisti del settore, impegnato a fornire supporto morale e psicologico.

Per chi è preoccupato di ripercussioni o troppo timido e spaventato, è accessibile anche il servizio online: con una semplice mail sarà possibile raccontare la propria esperienza. Lontani da eventuali occhi indiscreti. Una bella ed intelligenza iniziativa, non trovate?

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