CERTI DIRITTI MILANO: PROSSIMO INCONTRO GIOVEDI' 21 GENNAIO
Carissimi tutti, vi invitiamo al primo incontro di Certi Diritti Milano del 2010: Giovedì 21 Gennaio, alle ore 21. Dove? Come sempre, in via Malachia de Taddei 10 (suonare “radical” al citofono).
1) Ci organizzeremo per il Congresso Nazionale di Certi Diritti, a Firenze, a fine mese. E’ momento fondamentale per la vita dell’associazione e la partecipazione a Certi Diritti. Per chi vorrà partecipare (siamo già molti, da Milano: Francesco, Luca, Yuri, Avi, Paolo, Emanuele, Barbara, Gabriella e altri ancora) cercheremo di organizzarci per il viaggio. Chi invece non potrà partecipare può comunque suggerirci eventuali argomenti o idee che potremmo proporre all’assemblea
2) Ci saranno le coppie che hanno partecipato ad Affermazione Civile e vi parleranno della manifestazione di Aprile. Ormai ci sono idee più chiare e faranno di tutto per coinvolgere la vostra voglia di fare.
3) Certi Diritti sta iniziando a crescere: vi racconteremo cosa stiamo iniziando a fare insieme ad Emanuele e Paolo
4) Faremo un piccolo riepilogo sullo sciopero della fame dei due ragazzi di Savona (speriamo che per il 21 sia terminato…)
5) Ovviamente tutte le varie ed eventuali possibili…
Invitate i vostri amici e spargete la voce. Vi aspettiamo! Gian Mario, Luca, Francesco, Yuri e Avi
È la prima volta che passi di qua?
Siamo un’associazione che si occupa di libertà sessuali, fuori da ghetti e stereotipi. Non pensiamo di essere una minoranza semplicemente perché ci occupiamo delle libertà di tutti: anche delle tue. Se ti è piaciuto quello che hai letto, torna più spesso: abbiamo tante cose di cui ci occupiamo da raccontarti. Tutte queste cose le facciamo solo grazie a chi ci sostiene. Puoi farlo anche subito.
Vuoi dare una mano?
Iscriviti a Certi Diritti per un anno. Sono 50 euro spesi bene. Per la tua libertà e quella di tutte e tutti. Troppi? Puoi anche donare 5 euro al mese.
Chi te lo fa fare?
Di darci dei soldi per portare avanti quello che facciamo già adesso senza chiederti nulla? Nessuno: però se nessuno dona o si iscrive per sostenere i costi delle nostre attività, queste attività non si faranno. E saremo tutti un po’ meno liberi e con meno diritti.
