Mozione generale approvata dal X Congresso

Il congresso dell’Associazione Radicale Certi Diritti riunitosi a Torino dal 18 al 20 novembre 2016, udite le relazioni di segretario e tesoriere, le approva;
a sei mesi esatti dalla morte di Marco Pannella ne ricorda il contributo straordinario nella battaglia per l’affermazione della libertà e della responsabilità sessuale degli individui: nell’aprire le porte del Partito Radicale al FUORI! ha dato la forza a tanti per “uscire fuori” non tanto come omosessuali ma come uomini politici in grado di portare nel mondo loro stessi, aprendosi al dialogo con la polis;
riconosce nella necessità del dialogo e nella nonviolenza delle carezze l’essenza del metodo Radicale nella sfera personale così come in quella pubblica e politica;
alla vigilia del voto alle Nazioni Unite sulla mozione che vuole cancellare l’osservatorio sulle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere, guarda con preoccupazione alla ricostituzione di una società chiusa basata su nazionalismo e autoritarismo;
rintraccia nella libertà e nel ripristino dell’agibilità democratica la risposta alle pulsioni summenzionate;
ringrazia i relatori e guarda con interesse alla proposta del co-presidente dell’intergruppo per i diritti LGBTI al Parlamento Europeo, Daniele Viotti, per il lancio di un’iniziativa volta alla rimozione degli identificativi di genere dai documenti di identità;
impegna gli organi dirigenti:
a porre in essere gli strumenti utili per il rilancio della battaglia per una riforma complessiva del diritto di famiglia, tra cui il fondo per i contenziosi strategici;
a intraprendere azioni volte a sostenere le persone intersessuali nella battaglia contro l’atroce violazione dei diritti umani perpetrata nei loro confronti e a chiedere quindi con forza una risposta dell’Italia all’ammonimento giunto dal Comitato delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, che ha denunciato le mutilazioni genitali intersex come una violazione dell’Art 17 CRPD sulla “Protezione dell’integrità della persona”;
ad avviare un dialogo istituzionale per promuovere la decriminalizzazione del lavoro sessuale;
a continuare la collaborazione con le associazioni di vari paesi firmatarie dei principi per una GPA etica anche attraverso l’elaborazione di proposte legislative;
il congresso, infine:
prende atto degli esiti del 40° congresso straordinario del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, pur tuttavia invita all’iscrizione al PRNTT per sostenerne le battaglie politiche;
promuove l’unione laica e libertaria delle forze, dentro e fuori l’area Radicale e i confini nazionali, per il perseguimento degli obiettivi associativi.

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