Lombardia: tremate, il gender è tornato!

Nella giornata di ieri il Consiglio Regionale della Lombardia ha rinviato in commissione Affari Istituzionali la mozione per la reintroduzione della dicitura madre e padre nella modulistica amministrativa. Il consigliere Michele Usuelli del gruppo +Europa con Emma Bonino durante il dibattito in Aula ha incalzato la discussione della proposta della Lista Fontana definendola una inutile perdita di tempo. Usuelli, medico pediatra e padre di due figli, ha espresso forti perplessità rispetto alla validità etica e scientifica del testo, dichiarando:

Ci parlano di gender ma mi sembra di tornare nel medioevo. Lega e Lista Fontana hanno proposto al Consiglio Regionale Lombardo di tornare a scrivere mamma e papà, perché così recitava la prima bozza della mozione, su tutti i documenti ufficiali. Ma cosa facciamo con le oltre centomila famiglie arcobaleno? E i bambini che vivono in situazioni un po’ più complesse rispetto al semplice madre e padre? Ne conosco  molti e non posso permettere che i loro genitori vengano umiliati. Sono contrario a questa mozione e continuerò a dare voce a tutte le famiglie lombarde.

Claudio Uberti, coordinatore lombardo per l’Associazione Radicale Certi Diritti avverte:

Continueremo a perseguire tutte le vie per stanare un potere che con la sua inerzia, da decenni, nega diritti e responsabilità a migliaia di cittadini. Attendiamo fiduciosi la bocciatura di una mozione tanto perversa negli obiettivi quanto delirante nelle premesse anche in sede di commissione: la Lombardia deve essere terra di diritti e libertà, tutelando tutte famiglie e gli individui che vi risiedono

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Siamo un’associazione che si occupa di libertà sessuali, fuori da ghetti e stereotipi. Non pensiamo di essere una minoranza semplicemente perché ci occupiamo delle libertà di tutti: anche delle tue. Se ti è piaciuto quello che hai letto, torna più spesso: abbiamo tante cose di cui ci occupiamo da raccontarti. Tutte queste cose le facciamo solo grazie a chi ci sostiene. Puoi farlo anche subito.

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