CERTI DIRITTI/MAJORINO: MILANO NON HA BISOGNO DI ASSESSORI LGBTI PROMESSI E SUBITO SMENTITI, MA DI CONCRETE POLITICHE CONTRO TUTTE LE DISCRIMINAZIONI.

Majorino FB
Comunicato stampa dell’Associazione Radicale Certi Diritti
Milano 4 gennaio 2016
Nel giro di 24 ore Pierfrancesco Majorino promette un assessore LGBTI se fosse eletto sindaco e smentisce.
«Pierfrancesaco Majorino dovrebbe ricordarsi di essere assessore al welfare oltre che candidato alle primarie per la corsa a sindaco di Milano: la nostra città non ha bisogno di vuote promesse elettorali per altro subito rimangiate e neanche innovative, dato che vi sono già stati assessori LGBTI in vari comuni italiani (Alessandro Zan a Padova, per esempio) oltre che in alcune regioni» commenta Yuri Guaiana, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti.
«Nessuno nega che questa amministrazione abbia fatto molto sui temi LGBTI, ma per andare oltre, come scrive Majorino, l’assessore potrebbe semplicemente portare in Giunta, e far approvare, quel piano antidiscriminazioni che è stato sostenuto da 6000 firme di milanesi, votato dal consiglio, presentato in alcune Zone del decentramento e in Commissione Pari opportunità con slide molto eleganti, ma mai approvato e finanziato dalla Giunta! Milano non ha bisogno di fantomatici assessori lgbti, ma di concrete politiche contro tutte le discriminazioni», conclude Guaiana.

È la prima volta che passi di qua?

Siamo un’associazione che si occupa di libertà sessuali, fuori da ghetti e stereotipi. Non pensiamo di essere una minoranza semplicemente perché ci occupiamo delle libertà di tutti: anche delle tue. Se ti è piaciuto quello che hai letto, torna più spesso: abbiamo tante cose di cui ci occupiamo da raccontarti. Tutte queste cose le facciamo solo grazie a chi ci sostiene. Puoi farlo anche subito.

Dona ora

Vuoi dare una mano?

Iscriviti a Certi Diritti per un anno. Sono 50 euro spesi bene. Per la tua libertà e quella di tutte e tutti. Troppi? Puoi anche donare 5 euro al mese.

Iscriviti

Chi te lo fa fare?

Di darci dei soldi per portare avanti quello che facciamo già adesso senza chiederti nulla? Nessuno: però se nessuno dona o si iscrive per sostenere i costi delle nostre attività, queste attività non si faranno. E saremo tutti un po’ meno liberi e con meno diritti.

Dona ora

Newsletter

Iniziative, appuntamenti…
Rimani in contatto!

Facebook Twitter Instagram Whatsapp