Vergognosa la mozione approvata da Regione Lombardia: i libri nelle scuole si leggono, non si censurano

logo_reg_lombardiaMentre il Papa auspica “una sempre più proficua attività al servizio delle giovani generazioni” alla casa editrice Lo Stampatello, la Regione Lombardia rispolvera metodi novecenteschi approvando una mozione che chiede che “vengano ritirati dalle scuole i libri e il materiale informativo che promuovono la teoria del gender”.
“La teoria del gender non esiste, mentre esiste ed è molto pericoloso il bullismo omo-transfobico che rende troppo spesso la vita impossibile a tante studentesse e tanti studenti delle scuole lombarde. È vergognoso che la Regione lombardia si proponga di mettere dei libri all’indice e tenti, di fatto, di impedire che le scuole educhino al rispetto delle differenze e all’inclusione” Così Yuri Guaiana, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti che conclude: “i libri nelle scuole si leggono, non si censurano!”

È la prima volta che passi di qua?

Siamo un’associazione che si occupa di libertà sessuali, fuori da ghetti e stereotipi. Non pensiamo di essere una minoranza semplicemente perché ci occupiamo delle libertà di tutti: anche delle tue. Se ti è piaciuto quello che hai letto, torna più spesso: abbiamo tante cose di cui ci occupiamo da raccontarti. Tutte queste cose le facciamo solo grazie a chi ci sostiene. Puoi farlo anche subito.

Dona ora

Vuoi dare una mano?

Iscriviti a Certi Diritti per un anno. Sono 50 euro spesi bene. Per la tua libertà e quella di tutte e tutti. Troppi? Puoi anche donare 5 euro al mese.

Iscriviti

Chi te lo fa fare?

Di darci dei soldi per portare avanti quello che facciamo già adesso senza chiederti nulla? Nessuno: però se nessuno dona o si iscrive per sostenere i costi delle nostre attività, queste attività non si faranno. E saremo tutti un po’ meno liberi e con meno diritti.

Dona ora

Newsletter

Iniziative, appuntamenti…
Rimani in contatto!

Facebook Twitter Instagram Whatsapp