Jhon e Sergio

Vivevo a New York da solo, una citta’ che amo molto.
Sergio e io stavamo insieme da piu’ di quattro anni, ma lui viveva qui, a Milano, ed io a New York. Sergio e’ in pensione così era molto semplice per lui venire a New York a trovarmi, restare con me a New York per un massimo di tre mesi, e poi rientrare a Milano;  ma non era la situazione migliore.
Durante questo tempo gli Stati Uniti avevano una legge chiamata DOMA (Defense Of Marrage Act) e per questa ragione non potevo ottenere un Visto per Sergio.
Abbiamo parlato e tutti i due eravamo decisi che era ora di proseguire o chiudere, non potevamo continuare in questo modo; ci siamo raccontati le nostre scelte e i nostri desideri.
La decisione è stata quella di far crescere questo rapporto.
La prima idea è stata di trasferirci in Uruguay, poi abbiamo parlato di sposarci e trasferirci in un paese europeo dove fosse riconosciuto il matrimonio gay. Ci sarebbe piaciuto andare in Spagna o Portogallo.
Poi, un giorno Sergio ha incontrato Gabriella, che ha convinto Sergio che dopo sposati sarebbe stato facile trasferirci in Italia.  All’inizio avevo molta paura perche’ in Italia non riconoscono il matrimonio gay e temevo che non mi avrebbero permesso di restare in Italia: i miei primi capelli bianchi (tra i poche che mi restano!)
Poi, una sera, ho chiaccherato a lungo con Gabriella su Skype, e lei mi ha detto “non preoccuparti”.
Ci siamo sposati a New York 31-12-2012 e siamo venuti in Italiai per vivere insieme.

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