Se berlusconi non direbbe no ad uomo… Lettera al Presidente del Consiglio

Buongiorno,

leggo dai giornali che il Presidente del Consiglio Onorevole Silvio Berlusconi abbia detto: “Io non so dire dei no, non l’ho mai saputo fare e la mia fortuna è stata che nessun gay è venuto mai a farmi una proposta perché alla terza volta avrei chiesto di spiegarmi tecnicamente come si fa e ci sarei stato”.

Buongiorno,

leggo dai giornali che il Presidente del Consiglio Onorevole Silvio Berlusconi abbia detto: “Io non so dire dei no, non l’ho mai saputo fare e la mia fortuna è stata che nessun gay è venuto mai a farmi una proposta perché alla terza volta avrei chiesto di spiegarmi tecnicamente come si fa e ci sarei stato“.

Ecco, le fortune di Silvio sono terminate.

Sono gay. Cittadino italiano.

E sono qui per chiedere al Presidente del Consiglio Onorevole Silvio Berlusconi di avere un rapporto con me.

Sono qui per chiedere al Presidente del Consiglio Onorevole Silvio Berlusconi di avere un rapporto con me.

Sono qui per chiedere al Presidente del Consiglio Onorevole Silvio Berlusconi di avere un rapporto con me.

Bene. L’ho chiesto tre volte, e ora non saprà dire di no. Gli spiegherò anche come si fa.

Con il denaro che avrò in cambio per la sua istintiva generosità, realizzerò il mio sogno di scrivere un romanzo. Il romanzo avrà successo (solo per il fatto che è stato scritto dal primo e unico uomo che abbia avuto un rapporto sessuale con Silvio Berlusconi) e con i soldi del romanzo finanzierò campagne pubbliche che favoriscano una cultura più inclusiva nei confronti di tutte le diversità.

Vi ringrazio.

Se riuscite a pubblicare questa lettera e a farla giungere al Presidente del Consiglio prima delle 11:30 la mia proposta sarà ancora considerata tecnicamente valida.

Altrimenti, nel caso non passasse la fiducia, si consideri il mio appello rivolto a Silvio Berlusconi come cittadino, e non come Presidente del Consiglio.

Con simpatia e fiducia nella comprensione del Premier… se passasse la fiducia al governo, questo incontro me lo deve eccome!

Gian Mario Felicetti

È la prima volta che passi di qua?

Siamo un’associazione che si occupa di libertà sessuali, fuori da ghetti e stereotipi. Non pensiamo di essere una minoranza semplicemente perché ci occupiamo delle libertà di tutti: anche delle tue. Se ti è piaciuto quello che hai letto, torna più spesso: abbiamo tante cose di cui ci occupiamo da raccontarti. Tutte queste cose le facciamo solo grazie a chi ci sostiene. Puoi farlo anche subito.

Dona ora

Vuoi dare una mano?

Iscriviti a Certi Diritti per un anno. Sono 50 euro spesi bene. Per la tua libertà e quella di tutte e tutti. Troppi? Puoi anche donare 5 euro al mese.

Iscriviti

Chi te lo fa fare?

Di darci dei soldi per portare avanti quello che facciamo già adesso senza chiederti nulla? Nessuno: però se nessuno dona o si iscrive per sostenere i costi delle nostre attività, queste attività non si faranno. E saremo tutti un po’ meno liberi e con meno diritti.

Dona ora

Newsletter

Iniziative, appuntamenti…
Rimani in contatto!

Facebook Twitter Instagram Whatsapp